Scritto da admin il settembre - 12 - 2008

Si chiama Qubo la nuova vettura commercializzata dalla Rete di vendita Fiat. Un nome originale che esprime chiaramente i punti di forza di questo modello: doti di affidabilità e robustezza, oltre a funzionalità e versatilità uniche. Senza contare che la scelta originale della lettera Q richiama la personalità spiccata della vettura.

Il Qubo si rivolge ad un target cliente anticonformista, orientato alla sostanza e con una forte personalità, orgogliosamente consapevole delle proprie scelte.

Qubo supera il concetto di MPV per approdare all’idea di vettura “free space”, capace di soddisfare diverse esigenze di mobilità. Infatti è un veicolo molto funzionale con le due porte laterali posteriori scorrevoli, gli interni flessibili capaci di offrire sino a sedici differenti configurazioni. E’ anche disponibile a richiesta un sedile passeggero anteriore che può essere ripiegato a tavolino e posizionarsi a livello del piano bagagliaio rendendo così possibile accogliere oggetti lunghi quasi 2,5 metri (un vero record su una vettura lunga solo 3,9 metri).

Insomma, è la vettura con la quale puoi fare tutto ciò che più ti piace, proprio come ci si aspetta da un veicolo multifunzione, perché è maneggevole come una city-car e spaziosa e confortevole come un monovolume, rispetto al quale offre, ad un prezzo vantaggioso, uguale versatilità ma dimensioni esterne più compatte (lungo 3959 mm e largo 1684 mm offre la migliore capacità massima del bagagliaio tra le vetture della sua categoria).

In più, Qubo si adatta a qualunque contesto (urbano ed extraurbano) assicurando un notevole risparmio grazie ai consumi contenuti (grazie al 1.3 multijet da 75 CV disponibile anche con cambio robotizzato “Dual Logic” a sei marce) che lo portano ad avere un’autonomia di 1000 Km e ai ridotti costi di gestione (30.000 km per il primo tagliando)

Infine questa vettura riserva anche una forte attenzione all’ecologia, riducendo le emissioni di CO2 a 119 g/km con il motore 1.3 multijet e proponendo il filtro anti-particolato come optonal.

Qubo è capace di offrire tutte queste prestazioni posizionandosi ad un prezzo fortemente competitivo, allineato alle vetture del segmento B offrendo anche una dotazione completa di contenuti compreso il sistema di comunicazione integrata Blue&Me (viva voce, comandi al volante e vocali, lettura SMS e presa USB).

La commercializzazione è partita in Francia a giugno per poi proseguire nei mesi estivi in Austria, Ungheria. Ora tocca all’Italia, Polonia, Svizzera  e Spagna mentre arriverà a ottobre in Germania, Olanda ed Irlanda e a novembre in Belgio e Grecia (il prossimo anno concluderanno Gran Bretagna e Danimarca).

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Stile esterno distintivo e interni di nuova concezione

Essenziale e razionale, lo stile esterno di Qubo si contraddistingue anche per specifici trattamenti della fiancata e del posteriore che gli conferiscono una forte personalità. Allo stesso modo, il frontale grintoso e robusto non pregiudica l’impressione generale di un veicolo “anticonformista e simpatico”, così il suo aspetto di vettura solida e ben “piantata a terra” viene controbilanciato da linee fluide e nette che richiamano il dinamismo.

A queste peculiarità estetiche corrispondono dimensioni esterne compatte – è lungo 3,96 metri, alto 1,72 e largo 1,68 metri – che, unite ad un diametro di sterzata di inferiore ai 10 metri, consentono al nuovo Qubo di affrontare con disinvoltura tanto le strette vie di un centro cittadino quanto gli slalom imposti dal traffico metropolitano, dimostrandosi come una nuova geniale alternativa alle city car e agli MPV compatti.

In dettaglio, il paraurti anteriore in colore carrozzeria è molto avvolgente e robusto tanto da proteggere in modo eccellente le zone più delicate – proiettori, cofano e radiatore – specialmente negli urti a bassa velocità. La stessa “sicurezza” è data sia dalle fasce paracolpi che permettono di effettuare, in completa tranquillità, manovre in luoghi stretti o poco accessibili; sia dagli specchi retrovisori esterni in tinta carrozzeria che garantiscono un’eccellente visibilità riducendo le zone di “angolo morto”. Inoltre, sempre all’insegna della massima visibilità, la nuova vettura propone ampie superfici vetrate come dimostrano le porte laterali anteriori e il grande parabrezza (in più i montanti anteriori sono ridotti). Anche le vetrature laterali creano un’originale effetto visivo che, combinandosi con le linee marcate in corrispondenza dei parafanghi, rendono ancora più dinamica l’intera fiancata.

Molto caratterizzante è il portellone posteriore basculante che, con il ricercato design con il  logo “incastonato” centralmente ed il gioco stilistico del vetro, si propone con un’originale impostazione distintiva.

Completano lo stile esterno di Fiorino Qubo i personali gruppi ottici anteriori e posteriori – caratterizzati da trasparenze e cromature, oltre che da una posizione alta e ben protetta da eventuali urti – e le porte anteriori e posteriori, quest’ultime sempre scorrevoli e con ampia superficie vetrata esaltano la sua funzionalità. Infine, il cliente può scegliere tra dieci colori di carrozzeria e due tipologie di rivestimenti interni.

Fin qui la linea esterna. Ma è all’interno che davvero il nuovo Qubo si dimostra una vettura unica nel suo segmento. Merito di un originale concept – denominato “free space” – che combina diverse configurazioni dei sedili (in totale sono sedici) con la razionalità e la regolarità delle forme degli interni. Si ottiene in questo modo uno spazio fruibile eccezionale per volumetria e flessibilità: per esempio, con i sedili in posizione normale, il bagagliaio è di 330 litri (sino all’altezza della cappelliera) e di 650 litri se misurato fino al tetto. Invece, nel caso fossero rimossi i sedili posteriori e quello del passeggero anteriore ripiegato e portato a livello del piano di carico si raggiunge la volumetria di 2.500 litri (best in class nella sua categoria) e un bagagliaio capace di accogliere oggetti lunghi quasi 2,5 metri (un vero record, se si considera che la vettura è lunga solo 3,9 metri).

I sedili di Fiorino Qubo rappresentano l’anima del concept “free space”: infatti, al sedile passeggero anteriore standard sarà possibile in alternativa avere uno speciale sedile che, ripiegato mediante una semplice operazione, può “scomparire” posizionandosi a livello del piano del bagagliaio (in posizione intermedia può svolgere invece la funzione di comodo tavolino). Inoltre, i sedili posteriori sono disponibili nella configurazioni 1/3 e 2/3, e possono essere impacchettati “a libro” oppure asportati (completamente o in parte) offrendo così sorprendenti capacità di carico e flessibilità di utilizzo.

Tanto spazio e flessibilità, quindi, ma Fiorino Qubo è una vettura confortevole a tutti gli effetti come dimostra una plancia simmetrica e modulare – a forma di “T” – che consente al conducente di avere a portata di mano tutti i comandi e una ricca strumentazione. Ma comfort a bordo significa anche avere tanto spazio disponibile: ecco allora che sopra la consolle centrale è possibile avere dei capienti vani a giorno. Tanto spazio anche alla base del comando cambio e sulla plancia grazie al cassetto di ampie dimensioni e capacità. Anche i pannelli porta sono studiati per offrire grande capienza oltre ad una confortevole funzione appoggiabraccia. In più, in corrispondenza del tunnel centrale, è stato ricavato un pratico vano a giorno.

Infine, il bagagliaio è spazioso e molto regolare (larghezza 972 mm, profondità 737 mm, altezza sotto cappelliera 545 mm) con accesso diretto al piano di carico, mentre la cappelliera rigida si fa apprezzare perché può quasi “scomparire” se viene riposta in uno spazio ricavato tra lo schienale del sedile e il passaruota.

Categorie: Novità auto

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